Pino Nero
(Pinus Thumberji)
Negli esemplari maturi, la corteccia profondamente fessurata gli da un aspetto vissuto che esprime forza, è il bonsai per eccellenza se non altro è l’essenza più amata dai maestri giapponesi.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]ESPOSIZIONE: Il pino nero va tenuto all’esterno per tutto l’anno, è importante nel periodo primaverile tenerlo in pieno sole in quanto tende a fare aghi lunghi, pertanto un adeguata illuminazione permette di accorciare gli aghi, in estate si può tranquillamente continuare a tenerlo in pieno sole ma avendo l’accortezza di coprire il vaso per proteggere le radici dal surriscaldamento.
INNAFFITURA: l’innaffiatura del pino nero va dosata con molta attenzione, in quanto è un essenza che malsopporta terreni troppo umidi per cui è bene intervenire con l’innaffiatura quando il terreno risulta veramente asciutto. Nel periodo più caldo gradisce la nebulizzazione della chioma.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]POTATURA: Il periodo in cui viene effettuata la potatura in questa specie è l’inverno, poiché non getta più dove non ci sono aghi bisogna avere l’accotezza di lasciare sempre un ciuffo di aghi a monte del taglio, pena la perdita del ramo per ritiro di linfa(In altre parole si procede per sostituzione d’apice).
PINZATURA: In primavera quando le nuove crescite assumono la forma di candela vanno accorciate per equilibrare il vigore della pianta.
A giugno quando le nuove crescite hanno raggiunto la maturità bisogna intervenire togliendo i germogli deboli della parte bassa, dopo dieci giorni si interviene togliendo i germogli deboli della parte media, e dopo ancora dieci giorni di interviene togliendo i germogli forti nella parte alta, se trattato in questo modo il pino nero riece a fare u na seconda vegetazione nello stesso anno più contenuta nelle dimensioni dando al bonsai una forma ben proporzionata.
RINVASO: Il rinvaso ve eseguito in primavera prima dell’apertura delle gemme ogni 3-5 anni a seconda della maturità dell’esemplare, come per tutte le sempre verdi va sempre lasciata una parte del vecchio terriccio. Il terreno deve essere molto poroso e assicurare un perfetto drenaggio si può utilizzare kyriu o akadama opuure anche i due elementi mescolati insieme.
CONCIMAZIONE: La concimazione va effettuata con organico a lenta cessione, da inizio primavera a giugno, sospendendola sei mesi più caldi e riprendendola a settembre fino a metà novembre.
AVVOLGIMENTO: l’avvolgimento si può effettuare in tutto l’arco dell’anno, avendo l’accortezza di proteggere con rafia se si avvolgono il tronco o dei rami grandi.
DIFESA: i maggiori nemici del pino nero sono gli acari, gli afidi e la cocciniglia, la migliore difesa è rappresentata dai trattamenti preventivi a inizio primavera, inoltre sono consigliati dei trattamenti con prodotti specifici contro il marciume radicale 4-5 volte l’anno.
STILI: eretto formale, eretto informale, cascata,semicascata, letterati, spazzato dal vento.
PROPAGAZIONE: seme, raccolta in natura.