prunus mume foglie bucate

ho rinvasato un prunus mume ai primi giorni di marzo, imbustato nero e poi in in trasparente , apertura graduale del sacco e rinvaso alla fine riuscito con tanti nuovi germogli e pieno di foglie.
da circa una settimana le foglie si presentano flosce , non appassite ma alcune di esse presentano foratura sulle pagine che farebbe pensare ad un attacco di afidi.
Da considerare che la pianta a gennaio ha avuto il trattamento preventivo invernale con oliocin e Confidor ( lo metto per attivare l'oliocin) e ai primi di aprile un trattamento preventivo con solo Confidor, per cui mi parrebbe strano un attacco di afidi.
allego le foto delle foglie prelevate dalla pianta .

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nota :è la prima volta che allego foto in questo forum , spero di non sbagliare

afidi escluderei,sono insetti succhiatori,non bucano le foglie e poi ne troveresti in grande quantità sulla pagina inferiore della foglia.piuttosto pensavo a gasteropodi(lumachine),si mangiano le foglie ,si nascondono soptto i vasi all'interno dei fori di drenaggio.ciao

Andrea ho fatto il rinvaso da due mesi con nuovo substrato e nuovo vaso ma magari le larve erano attaccate alle radici e non me ne sono accorto? Non sono mai incappato in un tale problema ,ora vedo come trattare la pianta verso tali gasteropodi . Potrei comunque usare anche un'esca innanzitutto per vedere se li becco . Potrei mettere un nastro biadesivo sul tronco , se salgono su si appicicherebbero al nastro . Anche io penso che afidi non sono , li conosco e ho fatto un buon trattamento preventivo . Ciao

si direi escluderei anche io gli afidi a questo punto e verterei piuttosto verso bruchi o lumanche...contralla sulle pagine delle foglie se noti una sostanza trasparente e in ogni caso fai un trattamento specifico.
ps: è normale che le foglie sono cosi, come dire, "spente"?!

Non ho ancora molta esperienza con il prunus mume ma direi che le foglie "spente" non é poi così normale ma sto verificando alcune condizioni al contorno (innaffiatura ed esposizione) per vedere se migliora . Vediamo come andrà nei prox giorni quando aggiornerò il post .ciao

esatto il mio riferimento era pensando proprio a qualche problema di quel tipo...tienici aggiornati

Elfo, peraltro dimenticavo di scrivere che ho messo il nastro biadesivo sul tronco per verificare se "qualcosa" ci resta attaccata : se fossero lumachine vuol dire che salgono su al buio perché di giorno non se ne vedono e nessuna foglia presenta liquido trasparente tipico di quello lasciato dalle "strisciate " della lumaca . Buona serata

questa del nastro non la conoscevo... prendo nota!!

perchè hai imbustato in nero e trasparente?
secondo me l'appassimento potrebbe essere legato a questo.
quando si imbusta si anticipa apertura delle gemme ma se il terreno è ancora freddo le radici si sviluppano + lentamente rispetto ai germogli per cui si crea squilibrio tra apparato aereo e radicale.la conseguenza è maggiore rischio di appassimento in particolare all'arrivo dei primi caldi xchè le radici non sono sufficienti a idratare i nuovi germogli.poi ci sarebbe da dire sui richi legati all'uso della busta nera ma mi fermo qui.ciao

andrelai ha scritto:

perchè hai imbustato in nero e trasparente?
secondo me l'appassimento potrebbe essere legato a questo.
quando si imbusta si anticipa apertura delle gemme ma se il terreno è ancora freddo le radici si sviluppano + lentamente rispetto ai germogli per cui si crea squilibrio tra apparato aereo e radicale.la conseguenza è maggiore rischio di appassimento in particolare all'arrivo dei primi caldi xchè le radici non sono sufficienti a idratare i nuovi germogli.poi ci sarebbe da dire sui richi legati all'uso della busta nera ma mi fermo qui.ciao

Andrea ho imbustato nero a fine febbraio a seguito del rinvaso( albero chiaramente senza foglie ) , messo in cantina a temperatura costante , regolarmente germogliato già dopo una settimana e tenuto ancora una settimana finché le nuove cacciate non avevano raggiunto 1,5 -2cm di lunghezza , poi messo in trasparente sempre in cantina ( è una cantina rischiarata da una piccola finestra in alto), ha continuato a crescere e dopo portata in serra ferra fredda in balcone parzialmente ombreggiata e con apertura graduale del trasparente attraverso fori . Il tutto fino alla fine di marzo . Stessa identica tecnica per un melo, un chaenomeles e una piccola piantina di prunus mume le quali stanno benissimo e non hanno mai dati segni di alcun problema . Tutti i miei rinvasi passano per quella cantinetta la cui luce è poca ma sufficiente a gradualizzare la pianta alla luce dopo l'imbustamento in nero e a superare lo stress del rinvaso con una temperatura costante di circa 18 C . La tua osservazione è condivisibile se non avessi fatto passare il momento critico a una temperatura costante ma nel mio caso mi pare che le ragioni sono altre . La piantina di mume va alla grande per parlare della stessa specie egualmente trattata .per le rosacee quello che ho fatto é una tecnica abbastanza utilizzata se non erro . L'imbustamento favorisce l'emissione di nuovi germogli e diminuisce il rischio di ritiro di linfa in alcuni rami pur con le dovute precauzioni che tengono conto quanto da te segnalato.
Comunque per aggiornarvi le foglie stanno riacquistando il loro normale status e la pianta appare essere in discrete condizioni ma il condizionale è d'obbligo ancora . Ho cambiato la sua esposizione in posizione tale che ha sole diretto solo per le prime ore del mattino ,ho sospeso quel minimo di biogold che avevo iniziato a dare dalla fine di marzo , passando ad un fertilizzante fogliare . Per il resto francamente non saprei dire di più .

chiaramente le mie considerazioni sono a livello di ipotesi non potendo osservare dal vivo.
tuttavia permettimi di insistere sul xchè non capisco il modo tuo di procedere.come ti dicevo l'imbustamento anticipa l germogli ma non solo,questi a causa dell'aria satura di umidità e della scarsa luce che devi mantenere prima del passaggio alla luce piena,porta ad avere getti con internodo lunghi e tessuti vegetali con pareti più sottili e piu ricchi in acqua e quindi più preddisposti alla disidratazione in seguito.aggiungo inoltre che l'ambiente umido e poco luminoso all'interno della busta predispone la pianta all'attacco di numerosi patogeni che come ben saprai amano umido e scarsa luce e quindi tu devi andare con trattamenti preventivi che altrimenti potresti evitare.inotre ricordati che la fioritura pure è condizionata da luce e umidità.buona luce e scarsa umidità favoriscono fioriture abbondanti.
secondo me tu avendo una serra fredda potresti ricoverare la pianta direttamente senza il passaggio in busta magari ritardando il trapianto a quando le gemme inizziano a gonfiarsi.
ciao

Ciao Andrea : il prossimo rinvaso ( tra due anni) delle rosacee lo farò senza imbustare nero così ne stimerò la differenza di comportamento allo stress anche se ripeto che non hanno avuto nessun problema nel post rinvaso . Il Mume Prebonsai ora sta veramente bene con le foglie di un bel verde e non flosce e ritengo che era dovuto essenzialmente alla sua esposizione o al fatto che gli necessitava piu tempo per stabilizzarsi .Il problema delle foglie con alcuni fori comunque non è da ascrivere al rinvaso ; l'esca finora non ha evidenziato problemi di lumachine o gasteropodi che sarebbero rimaste "appiccicate " al nastro adesivo . Comunque al momento è sotto controllo . Il Mume è una pianta difficile a mio modesto avviso e non è vero che è facile da coltivare come riportato dai venditori . Soffre abbastanza di internodi lunghi , ritiri di linfa dei rami è facile che accadano .dopo qualche anno spesso è necessario procedere con innesti per arretrare la vegetazione . Insomma è una buona palestra . L'altra piantina di mume ad esempio sta andando veramente bene e ha ricevuto lo stesso trattamento . Mah ! Questo è l'aspetto interessante di coltivare bonsai : ogni pianta ha il suo comportamento .
Domani comunque allego alcune foto delle piante rinvasate ,incluso il Mume di cui si sta parlando per avere consigli ulteriori ma apro chiaramente un nuovo post .
Nota : questo Prebonsai di mume mi è stato regalato per Natale dai miei figli e francamente lascia a desiderare perché è controconico, l'innesto troppo evidente , insomma pieno di difetti .in un altro forum mi liquidarono con poche parole dicendo semplicemente che non se ne cava fuori nulla . Per il valore che ha per me lo terrò in vaso di coltivazione per alcuni anni sperando che migliora e se non migliora pazienza .

non conosco il mume,possiedo solo piante che crescono dalle mie parti.mi ricordo di un articolo dove kimura faceva arretrare la vegetazione con innesti di aprossimazione.
manda le foto che sono curioso.ciao

hai pemsato al ragnetto rosso????

Ciao Luigi , in verità ho pensato anche io al ragnetto anche se non l'ho trovato Ma era l'unica causa rimasta possibile Comunque ieri ho deciso di dare Borneo perché anche la chaenomeles presentava la 1^ fioglia con stesso problema . Se è ragno con il Borneo risolvo il problema . Per il resto la pianta sta andando alla grande . Grazie
Vi tengo aggiornati

il ragnetto rosso non fa buchi e quando c'è, la foglia si presenta di aspetto bronzeo.si vede bene con una lente di ingrandimento.ciao

Andrea ,
Provo a inserire la foto del mume come avevo promesso anche se da qualche giorno ci tento senza successo e non capisco la ragione ,per cui se non dovesse apparire l'immagine riproverò domani al rientro a casa con windows e non con i-pad .
Il ragnetto come riposto a Luigi non l'ho trovato ma non conoscendo tutti i tipi di acari ho comunque preferito un passaggio con il Borneo perché altre piante iniziano a presentare lo stesso problema di alcune foglie bucate . Il trattamento preventivo con Confidor per gli afidi era stato dato , le lumachine non le ho trovate , provo con un acaricida che comunque va bene per la prima prevenzione primaverile .
[url=https://servimg.com/view/18243900/20][img

Il ragnetto rosso buca la foglia per succhiarne la linfa, dalla pagina inferiore, ed è piccolissimo da vedere, puoi provare con la tecnica del foglio bianco, prendi un foglio bianco e ci scuoti un po sopra il bonsai, se cadono sul foglio il contrasto bianco rosso li rende più facili da vedere

Amici la prova del foglio bianco e la ricerca con la lente l'avevo fatta ma senza esito . Comunque lo vediamo nel giro di pochi giorni se era un acaro perché con il Borneo non sopravvive . Appena torno a casa ,domani, verifico e aggiorno . Non riesco a caricare nel forum foto con il mio i-pad . Devo riuscire a capire l'arcano .
Ciao

provo a caricare la foto con PC windows.

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ecco, pare che ci sono riuscito . Andrea voleva vedere una foto del Mume.
come potete vedere ha molti difetti ma il maggiore è il punto di innesto così ingrossato.Ci tengo perchè i figli me lo hanno regalato e vediamo con un pò di anni di coltivazione se si riuscirà a migliorare sperando che diminuisca la differenza di diamentro tra tronco superiore e inferiore al punto di innesto . la parte sottostante è un portainnesto selvatico, specie yabai, che è abbastanza resistente mentre l'innesto è una specie di mume tipica per i rami a portamento eretto. bisognerà potare qualche ramo ma rimando al prossimo anno e questa primavera mi fermo ad una potatura di formazione da iniziare nella prossima settimana con una ripresa eventuale a luglio.
buona domenica

io penserei a una margotta.pure i rami primari sono rigidi.mi sa che l'anno prossimo dovrai andarci pesante per ricostruire
cmq il problema foglie bucate semra risolto ciao

Andrea , la margotta ( da fare poco sotto l'innesto ) è stata la prima ipotesi ma non sono sicuro che possa assicurare un buon risultato . si eliminerebbe la controconicità ma con un tronco troppo corto . La potatura drastica di alcuni rami è necessaria margottando prima per avere un'altra pianta di mume : voglio provare durante la fase vegetativa con il legno più flessibile ad effettuare una Scosciatura di uno dei rami che si alzano in verticale per vedere se riesco ad angolarlo maggiormente . Farò delle simulazioni sulle foto e vediamo se nasce qualche idea . . Intanto quest'anno come primo rinvaso è meglio stabilizzare la pianta , coltivarla , applicare al massimo qualche martinetto per iniziare a movimentare qualche ramo ( sono incredibilmente duri e tenaci , ho provato a piegarne un po' uno ma è praticamente impossibile ) . Insomma sarà una buona palestra ma non voglio perdere la,pianta per il suo valore simbolico . Non sarà bella ma qualche sistemata negli anni riusciremo a dargliela anche con l'aiuto e il parere vostro.
Intanto pare che stia ben vegetando e questo é un buon inizio .

Dovrebbe nascere qualche bel pollone da lasciar crescere cosi da aumentare il diametro del tronco sotto l'innesto...io poterei drasticamente per ottenere gemme arretrate ed accorciare la ramificazione troppo lunga

Ciao Luigi . Polloni credo che il Mume non ne faccia facilmente come altre rosacee : posso provare a stringere con il filo la parte inferiore del tronco e vedere se esce fuori . Con il melo mi è capitato di trovarmi un pollone a seguito di questo anello che misi per favorire l'ingrossamento del tronco .
Concordo che servirà una potatura drastica ma la faremo durante la stasi vegetativa invernale . Comunque a mio avviso bisognerà aspettare qualche anno per iniziare a vedere se può essere reimpostata e migliorarne la contro conicità.
Oggi ho iniziato a cimare i germogli troppo lunghi riportandoli a 3 foglie . Ho iniziato a fertilizzare con biogold per cui sarà efficace dopo una diecina di giorni ,a distanza quindi di circa 40 gg dal rinvaso .
L'unica cosa che ancora mi preoccupa è la presenza di qualche foglia bucata in qualche punto . A questo punto devo pensare a qualche cimice ma con il Borneo dovrei avere anche coperto anche contro questo acaro . È un mistero : è mai possibile che non trovo niente anche dopo un attento esame con lente ingrandimento ? Mah .

no, l'anello per stringere è da non usare mai, crea un rigonfiamento antiestetico solo nelle immediate vicinanze dell'anello