Forum sul bonsai |
| | nuovi e vecchi stili di coltivazione | |
| | Autore | Messaggio |
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nanogigante
Messaggi : 1 Data d'iscrizione : 03.04.14 Località : brescia
| Titolo: nuovi e vecchi stili di coltivazione Gio 3 Apr 2014 - 18:49 | |
| Buonasera a tutti, ieri ad una fiera ascoltavo una ragazza molto molto esperta parlare di giardinaggio. lei utilizza tutte tecniche "bio" un pò come si faceva una volta, quindi rimedi assolutamente naturali di coltivazione; acqua aglio-pepe per afidi e via discorrendo e compostaggio per il nutrimento. la cosa mi ha colpito abbastanza perchè noto sempre più l'aumento di prodotti fitosanitari e chimici per i ns amati bonsai... cosa ne pensate a riguardo? io presempio ho un melo di 20 anni e mi garba ogni tanto magnare una melina ci sto pensando da un pò, perchè non si attuano più rimedi naturali ma si preferisce il sistema rapido e veloce del trattamento chimico? voi per i Vs bonsai prediligete sistemi più naturali o di altro genere??? | |
| | | cacino
Messaggi : 210 Data d'iscrizione : 19.04.13 Età : 47 Località : Artena rm
| Titolo: Re: nuovi e vecchi stili di coltivazione Gio 3 Apr 2014 - 23:58 | |
| Ciao nanogigante innanzitutto benvenuto nel forum!! Come vedi non siamo in tanti ma confido nel fatto che piano piano cresceremo di numero. Ti ringrazio per aver aperto questa discussione, anch'io sono molto interessato a questo argomento.Per quello che può valere la mia esperienza visto che sono solo 3 anni che ho intrapreso questa bellissima esperienza del bonsai posso dirti che fino ad ora non ho mai provato questi metodi naturali ma mi sono sempre affidato a prodotti che ho trovato in commercio.Questo non perché sia contrario ma semplicemente perché non li conosco e quindi non vorrei rischiare di perdere qualche pianta e anche per una questione di comodità. Per quanto riguarda i trattamenti preventivi ne faccio 2. uno verso dicembre con un antifungino rameico e uno ad inizio primavera con il confidor. Se poi durante la stagione si presenta qualche intruso agisco di conseguenza. Per quanto riguarda il nutrimento stesso discorso non so quasi nulla sul compostaggio e quindi uso concimi organici. Un saluto Giulio | |
| | | gutemberg
Messaggi : 233 Data d'iscrizione : 29.05.13 Età : 74 Località : Ferrara
| Titolo: Re: nuovi e vecchi stili di coltivazione Ven 4 Apr 2014 - 8:22 | |
| Intanto ben arrivato sul forum, anch'io come Giulio sistemi bio non li ho mai usati, bisogna conoscerli bene. E' molto più semplice scegliere i prodotti in commercio, dove hai tantissima scelta e trovi sicuramente il prodotto giusto per risolvere un problema. Io penso che sia come per noi umani, se capita una malattia, la puoi curare con i sistemi naturali, ma ci vuole tanto tempo e forse non sempre si guarisce bene, con le medicine ci metti meno tempo e sei subito in forma. Poi ognuno ha sensibilità diverse. Mangiare una melina come io ho provato prodotta dal mio bonsai di melo, non è il massimo. Ciao, ti rinnovo il mio benvenuto. Luciano | |
| | | B.
Messaggi : 110 Data d'iscrizione : 10.06.13 Età : 35 Località : Bologna
| Titolo: Re: nuovi e vecchi stili di coltivazione Dom 13 Apr 2014 - 16:38 | |
| Benvenuto al nuovo arrivato, è sempre bello conoscere gente nuova! Mi permetto di dire la mia su questo argomento anche se sono una novellina nell'arte dei bonsai perché l'ho molto a cuore. Nel mio giardino e nel mio orto io tendo a seguire una strategia molto "bio", definiamola in questo modo per rimanere in linea con il tuo post: faccio il compost con gli scarti del giardino e della casa, uso il bicarbonato per i funghi e acqua e sapone per gli afidi ecc... Per i miei prebonsai uso solo prodotti chimici per quel che riguarda gli antiparassitari (come concime uso hanagokoro e aburakasu ma ho due piante in croce quindi non è un gran sforzo ). Ti spiego perché. I metodi così detti naturali, a me piace di più il termine "dolci", aiutano le piante a convivere con il parassita, a ridurne i danni, facendo si che queste non vengano troppo danneggiante da un agente patogeno che comunque difficilmente le ucciderebbe: in un giardino, con piante grandi e in piena terra, o in orto, se non si hanno manie di perfezionismo va benissimo. I bonsai sono un'altra cosa. Sono piante confinate in uno spazio ristretto, lo sappiamo bene, per quanto curate alla perfezione sempre un po' "stressate". E sono piante che devono essere perfette; tutti immagino abbiamo provato, prima o poi, l'esperienza della gemma che ci serviva assolutamente ma che per sbaglio abbiamo staccato spostando la pianta... Nei nostri bonsai anche poche foglie possono fare la differenza. Allo stesso modo, io che sono un medico, seppur veterinario, tendo a curarmi con le erbe e altri prodotti naturali: ma se ho un cucciolo con la polmonite, o un animale anziano con un infezione do loro l'antibiotico senza esistare. Spero di essere riuscita a spiegare bene il mio pensiero B. P.s. Per fare un esempio pratico, qualche hanno fa ho provato a prevenire l'oidio con il bicarbonato ma i risultati non sono mai stati del tutto soddisfacenti. Certo, le piante sopravvivevano tranquillamente, ma per godere dello splendore autunnale delle foglie del mio acero mi sono dovuta arrendere all'utilizzo di funghicidi chimici. | |
| | | gutemberg
Messaggi : 233 Data d'iscrizione : 29.05.13 Età : 74 Località : Ferrara
| Titolo: Re: nuovi e vecchi stili di coltivazione Dom 13 Apr 2014 - 19:57 | |
| Carissima Beatrice, mi fa piacere risentirti, adesso sappiamo anche che sei una veterinaria, complimenti. Riguardo alle coltivazioni "dolci" come li chiami tu, sono d'accordo con te, sicuramente da fare come supporto a dei bonsai in forma, bonsai che stiano bene, ben concimati e ben curati, e lo puoi fare con le pratiche chimiche, fatto ciò li puoi mantenere in forma come si diceva, anche con le pratiche "dolci". Un saluto Luciano | |
| | | Luigi510 Admin
Messaggi : 176 Data d'iscrizione : 26.07.12 Età : 34 Località : Napoli
| Titolo: Re: nuovi e vecchi stili di coltivazione Ven 17 Lug 2015 - 18:49 | |
| c'è da fare una distinzione, nell'agricoltura i prodotti chimici che siano fertilizzanti o antiparassitari, aiutano a produrre molto di più, anche se sacrificando forse la qualità, nel bonsai invece molto dipende anche dall'essenza, piante rustiche sopportano meglio magari infestazioni di parassiti e malattie e si può curarle biologicamente allungandone magari la "sofferenza" per la concimazione i migliori concimi giapponesi sono organici e naturali, ma sono sopratutto per bonsai"finiti" nel loro vasetto con substrato inerte e quindi il rilascio di sostanze lentamente aiuta l'alimentazione, in bonsai giovani che devono crescere tale concime potrebbe risultare leggero ed influenzerebbe poco la crescita, mentre i chimici possono essere dosati nei momenti opportuni aumentando i valori npk (azoto,potassio e fosforo) a secondo della fase della pianta(crescita,lignificazione,fioritura) velocizzandone i tempi | |
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| Titolo: Re: nuovi e vecchi stili di coltivazione | |
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