Allora Daniele con la tua pianta ti sei trovato una grossa gatta da pelare, premesso ciò, spero che tu non abbia speso una grossa cifra per l'acquisto perchè la trovo molto dura portarla avanti.
Comunque se fosse mia, mi comporterei così, come ti dicevo è una pianta da stravolgere per l'impostazione ma bisogna farlo gradatamente. Adesso la lascerei così non farei assolutamente niente, farei attenzione all'annaffio e mi procurerei dell'ALIETTE che è un fungicida sistemico contro i marciumi radicali, ai primi afflosciamenti intervenire subito con il fitofarmaco. Poi verso aprile o maggio lo rinvaserei in una ciotola bassa e larga con un terriccio composto da 80% da pomice e 20% un buon terriccio universale. Comincerei a coltivarla per tutto il prossimo anno senza fare interventi drastici al limite tenere potato l'apice. Come ti dicevo è una pianta da stravolgere, adesso ti dico cosa farei io nella prima primavera del 2016, la capitozzerie circa a metà intervenendo così drasticamente sicuramente la logica vuole che la pianta reagisca emettendo tantissimi germogli dal tronco e da li comincerei la costruzione del bonsai. Io farei così. Ricorda che anche il primo ramo dovrà essere tagliato al momento giusto. Rifila bene nel frattempo tutti i vecchi tagli, per dare la possibilità alla pianta di chiudere al meglio le ferite procurate.
Avere la padronanza della coltivazione di un bonsai è la prima cosa da imparare e la tua pianta sicuramente ti potrà mettere alla prova.
Ciao e buon lavoro.
Luciano