bonsai-up
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


Forum sul bonsai
 
IndiceUltime immaginiCercaRegistratiAccedi

 

 Tecnica Bonsai:La Margotta

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Luigi510
Admin
Admin
Luigi510


Messaggi : 176
Data d'iscrizione : 26.07.12
Età : 34
Località : Napoli

Tecnica Bonsai:La Margotta Empty
MessaggioTitolo: Tecnica Bonsai:La Margotta   Tecnica Bonsai:La Margotta EmptyDom 19 Lug 2015 - 19:30

Guida per fare una margotta:

Preparare tutto l'occorrente:
PER LA MARGOTTA
nylon trasparente
nylon nero
ormone radicante
terriccio universale o sfagno o muschio normale
un coltello affilato, meglio se quelli da innesti
un filo di ferro di grosso spessore
pinze
tenaglie
spago o filo di ferro
acqua

PER IL RINVASO
seghetto
terriccio universale
pomice
ciotola
acqua
retine per rinvasi
filo di ferro
F66

Procedimento:
- Scegliere il ramo giusto per fare la margotta, quindi, un ramo che abbia già una buona conicità, un buon movimento e, se possibile, ma non è essenziale, che abbia rami su tutta la sua superficie, di modo che poi più avanti potremmo fare una selezione.

- Prendiamo il coltello e tracciamo lo spazio che vogliamo scortecciare, dalla base di dove vogliamo che ci sia il piede a qualche cm più in basso, quindi, ci troveremo con un anello sotto al futuro piede e uno più in basso che andranno e delimitare la zona che scortecceremo.

Qui ci sono 2 modi per proseguire: il primo è quello di togliere via tutta la parte viva fino al legno, il secondo è quello di graffiare con il coltello tutta la zona che abbiamo segnato, la differenza è che nel primo caso, la pianta ci butterà radici solo dal punto immediatamente sopra a dove abbiamo scortecciato, nel secondo caso la pianta ci butterà radici su tutta la lunghezza di dove abbiamo graffiato il ramo o il tronco.

Comunque, parliamo del primo caso che è quello più usato:

- Sempre con il coltello scortecciamo e togliamo tutto fino alla parte morta della pianta, quindi fino al "bianco".

- Una volta fatto questo nella parte alta dello scortecciamento, quindi subito sotto alla parte viva, mettiamo del filo di ferro, questo filo non dev'essere di pari livello con la zona viva, ma dev'essere più alto, così le radici che usciranno non andranno verso il basso, ma si allargheranno ai lati perchè trovano il filo e così ingrossiamo anche il piede e le mettiamo subito nella posizione giusta, ecco la foto di come vi troverete arrivati a questo punto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

- Spennellate ormone radicante sulla parte della margotta

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

- Prendete il nylon trasparente, la misura dev'essere più grande dell'altezza della margotta e di molto anche. Con il nylon fate un "imbuto" intorno alla parte scortecciata lasciando abbondanti cm sia in alto che in basso della margotta.

- Con lo spago o con del filo di ferro chiudete la parte bassa del nylon

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

- Riempite con terriccio universale (o sfagno o muschio) il vostro sacchetto pressando di tanto in tanto in modo omogeneo

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

- Bagnate con acqua

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

- Chiudete la parte alta della margotta sempre con spago o filo di ferro

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

- Prendete il nylon nero e coprite quello trasparente legando anche questo con spago o filo di ferro

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

- Di tanto in tanto con una siringa piena d'acqua annaffiate la margotta, dentro dev'essere sempre bella umida, potete controllare l'umidità all'interno della "caramella" slegando semplicemente il nylon nero

- Attendiamo le nostre radici. Ci sono piante che in 1 o 2 mesi radicano, altre che ci mettono più tempo, comunque per controllare il tutto anche qui ci basterà tirare via il nylon neroLa margotta sarà pronta quando la "caramella" sarà piena zeppa di radici gialline. Consiglio di non togliere la margotta quando le radici sono ancora bianche perchè sono estremamente fragili.

- Per staccare la margotta usate un seghetto.

- Prendete una ciotola

- Mettete le retine per i rinvasi sopra ai buchi del vaso e fissateli con i fili di ferro

- Fate passare dentro alle retine i fili di ferro per l'ancoraggio della pianta

- Fate un fondo di pomice nella ciotola riempitela per metà con una miscela di terriccio universale al 40% e pomice al 60%

- Togliete i nylon dalla margotta e o pulite le radici dalla vecchia terra come per i rinvasi o inseritela così com'è nel vaso

- Se avete tolto la vecchia terra dalle radici ancoratela

- Finite di riempire il vaso con la miscela di terriccio e pomice

- Annaffiate abbondantemente con acqua

- Mettete la margotta al riparo per un pò dalla luce del sole diretta e dalle intemperie e magari fategli dei trattamenti con f66 (1 ml per litro, ogni 5 o 7 giorni per 3 o 4 volte)

- Dopo un mesetto circa potete esporre la pianta al sole oppure lasciarla in piena luce a seconda dell'essenza che avete margottato

Ed ecco fatta la vostra margotta, è più difficile a dirsi che a farsi
Torna in alto Andare in basso
 
Tecnica Bonsai:La Margotta
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Tecnica bonsai: La Talea
» Margotta - domande varie
» margotta su piracanta
» Una margotta di rosmarino
» Margotta ed identificazione essenza

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
bonsai-up :: Tecnica Bonsai :: Nascita di un Bonsai-
Vai verso: