L'innesto per approssimazione è forse quello più usato nell'ambito del bonsai. Possiamo usare sia l'autoinnesto, approssimando un ramo della stessa pianta oppure approssimando un ramo (o una radice) di una seconda pianta.
Tecnicamente funziona così:
il ramo che intendiamo innestare (marza) va leggermente decorticato nella parte che più correttamente riusciamo a far aderire alla pianta ricevente (portainnesto).
Sul portainesto faremo anche qui una decorticazione che metta allo scoperto il cambio (toglieremo quindi tutta la corteccia sino al legno) delle dimensioni tali da accogliere la nostra marza. Dopo di che legheremo strettamente, posizionando nella maniera più corretta il nostro nuovo ramo o la nostra nuova radice, alla fine copriremo il tutto con pasta cicatrizzante.
Naturalmente controlleremo lo sviluppo del nostro innesto e quando comincerà ad ingrossarsi il callo cicatriziale, taglieremo il filo che legava l'innesto senza però asportarlo: si staccherà da solo col tempo