E' la storia del mio biancospino bonsai che ha avuto qualche difficoltà: ora vi racconto, lo acquistai nella primavera inoltrata del 2001 come prebonsai da un noto venditore di Reggio Emilia, come vedete nella foto ancora nel suo vasone di plastica nera, praticamente era piantato soltanto in pomice.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Io a quei tempi non adoperavo come adesso pomice e lapillo 80 e 20 ma bensì quando andava bene era un 50 e 50. Sta di fatto che l'anno dopo persi con mia grande sorpresa e si seccò tutta la parte destra. Comunque lo rinvasai e ne venne fuori una semi cascata eravamo al 2002.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Il biancospino è una bella pianta generosa, cominciai a sbiancare parte della pianta che si era seccata e nel giro di pochi anni riuscii a fare un discreto bonsai.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Siamo nel 2007 il bonsai praticamente era diventato una cascata in primavera si riempiva di fiorellini bianchi, prima nella parte inferiore e nel giro di pochi anni anche nella parte superiore, e in autunno le bacche di colore rosso facevano del bonsai uno spettacolo.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Lo scorso anno in primavera mi accorsi che da qualche rametto che avevo tagliato per dargli la giusta forma usciva un liquido appicicaticcio. La cosa mi preoccupò molto, qualche ramo si seccava, praticamente necrotizzavano, feci qualche ricerca su internet e parlando del problema con gli amici del club, mi resi conto che la pianta aveva preso la malattia del "colpo di fuoco" di cui sono molto soggette le rosacee. Corsi ai ripari, su internet e dal presidente del club consigliarono che l'unico farmaco che poteva in qualche misura combattere la malattia era munirsi di antibiotici soprattutto la streptomicina, la trovai in un negozio di veterinaria, il farmaco viene usato per combattere le varie malattie dei vitelli. La inondai e si vede dalla foto di questo farmaco sia per via fogliare che per quella radicale.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Siamo ad agosto 2010 parecchi rami li tagliai anche per non propagare la malattia ad altri bonsai. Come vedete dalla foto dal bonsai spuntò un germoglio che poi divennero 2, e con la speranza che potessero irrobustirsi arrivò l'autunno, il bonsai precocemente perse le foglie e affrontò l'inverno sicuramente un po' stressato, e mi auguravo che nella primavera successiva in qualche maniera riuscisse a sopravvivere.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]In primavera di quest'anno il bonsai germogliò soltanto dalla parte inferiore come vedete dalla foto,
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]in compenso i 2 germogli sembravano in grande forma. Presi la decisione di tagliare il tronco della cascata, e di rifare il bonsai con un surreale doppio tronco che va contro ai canoni di questo stile.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]E per finire, le regole che impongono i vari stili bonsai cerco di seguirli il più possibile, ma vi devo confessare che io mi innamoro della pianta, e che alla fine deve piacere a me e se fare bonsai non è così, che piacere è? Un saluto a tutti. Ciao